Menu principale:
MUSEO ETNOGRAFICO E NATURALISTICO DELLA VAL SANAGRA
.
Il museo Etnografico Naturalistico della Val Sanagra nasce nel 2001 per volontà dell’ex. sindaco Butti Natale. Poco più tardi verrà istituita l’Associazione volontaristica “Storia, Natura e Vita” alla quale l’amministrazione di Grandola demanda la pianificazione e la realizzazione del museo.
L’obiettivo del museo è quello di creare una “memoria storica naturale” delle passate civiltà che hanno popolato il territorio della Val Sanagra ma, soprattutto, la necessità di avere un centro didattico che funga da riferimento al futuro Parco Locale di interesse Sovracomunale in Val Sanagra.
Queste direttive hanno avuto profonde influenze nella pianificazione e nello sviluppo del museo; infatti l’Associazione ha cercato diverse strategie per legare intimamente il Museo al parco.
Così si è rafforzata l’idea di collegare due realtà in continuo e simbiotico dialogo: “il museo che guida il visitatore al parco e, al contrario, il parco che indirizza il visitatore al Museo”.
Questo importante concetto è stato rafforzato dal Dott. Luigi Cagnolaro (già Direttore del Museo di Storia Naturale di Milano) che da alcuni anni collabora con il museo di Grandola mettendo a disposizione la sua grande esperienza. Il logo scelto per il Museo è la rappresentazione del Rogolone, la celebre e maestosa quercia dichiarata “Monumento Nazionale” che cresce poco lontano, una delle più grosse dell’Europa settentrionale. I temi che si stanno sviluppando riguardano la fauna, la flora, la paleontologia, l’etnografia e un settore specialistico dedicato all’illustrazione della Val Sanagra comprendendo l’orografia, la sentieristica e l’ecologia. Allo stato attuale risultano definite:
La “Sala paleontologica”
La “Sala eco-faunistica”
La “Sala degli animali tassidermizzati e dei funghi”
La “Sala della banda”
La “Raccolta di oggetti antichi”
sito internet www.museovalsanagra.it